

Penny Oleksiak

Età
22Data di nascita
13 giugno 2000Nazionalità
CANADADisciplina
Freestyle, 100m & 200mRecord personali
L’ULTIMA CAMPIONESSA
“Non sono una che molla, spingo fino a quando non ce la faccio più”Con sette medaglie olimpiche, Penny Oleksiak è l’atleta olimpionica canadese più decorata di tutti i tempi.
Nata in Canada e figlia d’arte in una famiglia di atleti, Penny ha iniziato a nuotare a Toronto all'età di 9 anni.
Si è qualificata per la sua prima squadra nazionale senior all'età di 15 anni. Ha nuotato ai Campionati Mondiali Juniores di Nuoto FINA 2015 a Singapore e, nonostante un brutto incidente in cui aveva riportato la frattura del gomito qualche mese prima delle gare stesse, ha vinto sei medaglie.
“Quando mi sveglio alla mattina cerco sempre di essere la migliore atleta e persona possibile per tutta l’intera giornata e vedo come posso migliorare me stessa istante dopo istante“Quattro mesi dopo la sua prima selezione ha gareggiato ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Penny Oleksiak è una forza per il Team Canada: nel 2016 a soli 16 anni, è diventata la prima atleta canadese a vincere quattro medaglie in una sola edizione dei Giochi estivi. In seguito si è conquistata la medaglia d'oro durante le Olimpiadi di Rio diventando di fatto la più giovane medaglia d'oro olimpica del Canada di sempre.
Cinque anni dopo, durante le Olimpiadi di Tokyo 2021, Penny ha vinto altre 3 medaglie (una d'argento alla staffetta 4x100m stile libero e due di bronzo ai 200m stile libero e alla staffetta 4x100m mista) che l'hanno resa, ancora una volta, l'olimpionica canadese più decorata di tutti i tempi. Inoltre, si è qualificata ancora una volta per la finale dei 100 metri liberi, battendo, al tempo stesso, sia il suo record personale sia quello canadese di 52,59 per finire al 4 ° posto assoluto ( più velocemente di quanto fosse andata a Rio 5 anni prima di vincere l'evento).
“Mi piace stare sotto pressione, perchè è ciò che mi spinge a ottenere il meglio da me stessa”Pensando all’obiettivo Parigi 2024, Penny spera di rimanere nella stessa fase mentale, di crescere come persona e come atleta e, ovviamente, di portare a casa ancora una volta qualche medaglia d'oro.
